lunedì 27 maggio 2013

toy boy unisex

Prendo spunto dalla lettera sotto riportata per caldeggiare l'acquisto di giocattoli non sex-oriented.
Il sessismo si combatte anche con le piccole-grandi cose.
Ovviamente ritengo opinabile l'ironia (?) della signora.

----------
Vanno i toy boy unisex

Caro Beppe, sai cosa si aggiungono ora alle liste degli esemplari in via d’estinzione? I ‘Toy Boy’ (niente paura care Italians, non si tratta di giovani aitanti gigolò): negli store stanno sparendo gli scaffali una volta dedicati a giocattoli separati per categorie, maschietti e femminucce. Questo perché un certo pubblico ha decretato sconveniente e troppo sessista la suddivisione di genere. Vogliono le pari opportunità giù dritte nel box dei frugoletti, insieme a minipony e dinosauri. L’ho scoperto due sere fa, a cena dalla mamma del mio figlioccio di battesimo. Il poverino ha ringhiato tutta la sera contro la zia: per il sesto compleanno, lei ha pensato bene di omaggiare il nipote con un creativo set di presine-fai-da-te a punto croce. Se non fosse stato per il canino dondolante da due giorni, mentre lei si trangugiava bellamente la seconda fetta di torta, l’ometto l’avrebbe azzannata alla giugulare. Oddio, quest’idea di separare gli oggetti destinati a lui/a lei non è in tutto malvagia, ma basta che ci sia qualcuno che la declini in maniera opportuna. Ad esempio, perché i negozi non iniziano a gettare il parapiglia fra gli articoli destinati ai regali natalizi? Non vedo l’ora di vedermeli tutti rimestati come gli ingredienti della maionese. Così, dopo decenni che a mio marito appendo sotto l’albero le solite cravatte, finalmente potrò fargli trovare un oggetto non banale. Anzi, ci sarà l’imbarazzo della scelta! Turbo aspirapolvere o frullino elettrico? Quanto a me, non vedo l’ora di trovarmi in dono un bel corso da sommelier con frequenza obbligatoria, magari all’ora esatta dei bagnetti serali. Finché funziona…

Marcella Manghi,         (da qui)
 
-----------
 
Tanto più che si stressa la separazione. Un esempio:

Nessun commento:

Posta un commento